ITINERARIO VENEZIANO

In alcune vie e piazze, lungo le riviere, nell’atmosfera che circola per i vicoli, si respira un’antica impronta di venezianità.

Basamento

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In pietra d’Istria, con lo stemma di San Marco, simbolo della repubblica della Serenissima. E’ probabile si tratti di un ceppo a cui, incatenati, i colpevoli venivano messi alla berlina. Riporta l’anno 1559 e le iniziali dell’allora Podesta: Sebbastiano Trevisan.

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Cattedrale dei SS. Apostoli Pietro e Paolo
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All’interno della Chiesa sono presenti tre altari
provenienti dalla Chiesa di Santa Lucia di Venezia,
demolita per fare posto alla grande Stazione
Ferroviaria: l’altare di Sant’Apollinare, l’altare del Santo
Crocifisso e l’altare di San Bellino.
Degna di nota anche la monumentale sacrestia che
presenta artistici armadi intagliati e scolpiti da Jacopo
Piazzetta nella seconda metà del XVII secolo
provenienti dalla soppressa Scuola della Carità di
Venezia. La loro funzione doveva essere quella di
contenere l’archivio della confraternita veneziana.

Le due Riviere

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 Riviera Roma (detta degli Orti) e Riviera Matteotti
(anticamente Riviera Belvedere, in seguito Riviera
Umberto I° ). In questo tratto di canale fino a non molto
tempo fa, venivano ancorati i barconi da trasporto,
segno di un’economia basata su scambi commerciali
per via fluviale.

Piazzetta Oberdan

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Campiello lastricato masegni in pietra d’Istria con al centro una vera da pozzo. Era detta “del Formenton” perchè in quel luogo si potevano acquistare sementi e granaglie. A testimonianza di ciò è ancora presenta una tabella con indicate le diverse provvigioni.
Quartiere di Canareggio

Quartiere di Canareggio

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Questa zona ha mantenuti nel tempo le sue caratteristiche originali: qui vi abitavano pescatori e “canaroli” (lavoratori della canna palustre). Fino alla fine degli anni ’40 del secolo scorso passava un ramo secondario del Canalbianco detto “Canalino”.

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